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E’ la Storia Bellezza

Pubblicato il 15 dicembre 2016 su blog di Vision

di Emanuele G. - giovedì 15 dicembre 2016 - 3419 letture

Possibile che ci si debba sempre stupire per come vanno le cose del mondo? Se noi gente umile di tutti i giorni e la classe dirigente mondiale continuerà in questo atteggiamento infantile dovremmo prepararci a ben altro. Un ben altro più grave e pericoloso per noi stessi.

Si sapeva che con il crollo del c.d. “muro di Berlino” le cose sarebbero andate in maniera del tutto differente. Tutto ciò che si era pensato e realizzato nei due secoli precedenti e a partire dalle rivoluzioni americane e francesi avrebbero potuto non essere sufficienti per accompagnare noi nel nuovo mondo. Anzi quei “tool” si sono dimostrati così inadatti che gli errori – fatali – commessi da noi sono diventati oramai plurimi.

Tutti noi siamo andati appresso ai miti della “fine della storia” oppure dello “scontro fra civiltà” e ci siamo persi. Altro che fine della storia, la storia non faceva che iniziare un nuovo percorso. Ci sono civiltà presenti sul globo terracqueo? Mi pare che ci siano solo scontri fra potentati economici. In un mondo, pertanto, non più ancorato a quello del c.d. “secolo breve” sarebbero potuto accadere cose che le categorie ideologiche che hanno governato l’Ottocento e il Novecento non erano in grado di prevedere. Categorie ideologiche troppo sicure di sé e aventi la pretesa di capire ogni evento. Con i risultati che conosciamo. In un mondo alla ricerca di novelle ancore e in mezzo all’oceano tutto è un “fieri” continuato e senza fine. E’ come se il mondo senza appigli cercasse di inventarsi la giornata. E ritorno all’inizio del mio articolo: perché stupirsi per quanto sta accadendo? Si è inorriditi per il terrorismo jihadista? Ma si sapeva che un giorno o l’altro si sarebbe prodotto lo scontro definitivo fra sunnismo e sciismo. Non si riesce più a dominare i focolai locali di crisi? Certo se non esiste più il bilateralismo post Seconda Guerra Mondiale e, di conseguenza, ognuno fa a casa sua quello che gli pare.

Gli organismi internazionali sembrano lenti ed incapaci di governare il mondo? La risposta è semplice. Sono nati in un mondo che non c’è più. Siamo ancora alla ricerca di un perché Donald Trump sia il nuovo Presidente degli Stati Uniti. Prima o poi doveva accadere visto la crisi della politica e dei partiti a livello mondiale. La sfilza degli esempi potrebbe essere davvero infinita. Il senso della discussione è questo: armiamoci e partiamo alla scoperta di un mondo nuovo. Abbiamo compiuto negli ultimi lustri un esercizio di “tabula rasa”.

Orbene, questa benedetta o maledetta tabula – a secondo dal punto di vista – va riempita di nuovi contenuti ossia valori, idee, comportamenti, dinamiche e quant’altro. Perché se no staremo a stupirci in eterno peggiorando la situazione e dimostrando che non è vero che noi umani siamo animali provvisti di “intelligenza”. E’ ora di svegliarci. Non è brindando alla morte di Fidel Castro che si fa un servizio all’intiera umanità. Si fa servizio all’umanità – in parole povere a noi – capendo la lezione ed agendo di conseguenza. Altre soluzioni non ci sono sul tappeto. La storia è per questo una “bellezza” poiché sembra comandata da noi. Che illusione. E’ Lei che comanda. Con i suoi “corsi” e “ricorsi” ci indica come fare e dove andare. Ogni tanto ascoltiamo la storia e non il nostro ego qualche volta fin troppo sconfinato. In breve, E’ LA STORIA BELLEZZA!

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