A sua immagine e somiglianza

"Che differenza c’e’ fra la società nuova di Hitler e quest’Occidente nel quale essere vuol dire appartenere, apparire."

di Anello di Dio - giovedì 30 marzo 2006 - 2370 letture

In principio era l’uomo!

E l’uomo era Dio e l’uomo era presso Dio! Tutto quello che era l’uomo è divenuto un immagine, una proiezione sbiadita della gloria del creato. La nostra società si avvia inesorabilmente alla distruzione. Le persone hanno perso la capacità di comunicare la benche’ minima opinione sulle cose. Trascinati in questa specie di fiume che sempre scorre senza mai fermarsi i nostri pensieri sono divenuti stereotipi essi stessi. Come uscire da questa specie di liquido amiotico formato dalle convenzioni sociali? Abbiamo perso tutto, le persone non credono piu’ a niente, nemmeno alla libertà conquistata con tanta difficoltà dopo secoli di lotte fratricide.

Che differenza c’e’ fra la società nuova di Hitler e quest’Occidente nel quale essere vuol dire appartenere, apparire. Possibile che nessuno si senta realmente soffocato dal progetto universale di una società votata al declino. La rielaborazione di modelli è la vera rivoluzione. Bisognerebbe liberarsi di tutta la costruzione psicofilosofica che negli ultimi anni ci ha reso sempre piu’ simili al peggior modello dell’americano medio, facendoci perdere di vista le nostre origini e il progetto futuristico dei nostri Padri.

Voglio una società che sia fatta di persone che non hanno paura di essere diverse, di essere sè stesse. Dobbiamo muoverci. La lotta si avvicina e i modelli alternativi(l’islam, la "cineseria"), che saranno ancora per poco tali, come sciacalli aspettano di cibarsi delle spoglie di questo mondo.Bisognerebbe scrollarsi di dosso certi preconcetti e ripartire da dove eravamo rimasti. Essere diversi non significc necessariamente essere antisistemici.

Lottiamo per la nostra libertà dai modelli! In principio era l’Uomo e l’Uomo era presso Dio e l’Uomo era Dio.


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